Cosa è il Judo

L'UNESCO (Organizzazione delle nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) e il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) hanno dichiarato il Judo come migliore formazione per bambini e ragazzi.
Secondo l'UNESCO la pratica regolare del Judo consente un'educazione completa, stimolando tutti gli aspetti psicomotori, come la coordinazione e la posizione e il rapporto con gli altri, oltre alla corretta forma fisica. Tutti questi obiettivi sono resi possibili grazie all'utilizzo del gioco/lotta come stimolo all'esplorazione della motricità e allo sviluppo della tattica e della tecnica.
Inoltre il CIO considera il Judo uno degli sport più completi per promuovere i valori dell'amicizia e del rispetto verso gli altri.Cosa è il Judo?
Il Judo, via della cedevolezza o dell'adattabilità, è una disciplina educativa basata su tecniche corporee che implicano uno stretto contatto con l'altro e l'apprendimento di esercizi di attacco e difesa nel rispetto di precise regole di comportamento. La sua origine è da ricercare in Giappone verso la fine del 1800 grazie all'opera del prof. Jigoro Kano (1860-1938) che seppe salvare alcuni aspetti del decadente Ju-jitsu e, dopo un'accurata selezione, li amalgamò, con molti nuovi contenuti, nel suo metodo educativo. Si tratta di un'attività in cui i praticanti cercano, attraverso le prese al judo-gi (abito da judo in cotone pesante), di portarsi in disequilibrio e, muovendosi con agilità, di sfruttare questa situazione per applicare una tecnica di proiezione (in giapponese "nage-waza") e far cadere l'altro con velocità e precisione. Questo è assolutamente privo di rischi per l'incolumità personale in quanto il tutto avviene su un apposito tappeto elastico (tatami) spesso montato su una pedana in legno e solo dopo l'apprendimento di precise tecniche per cadere senza farsi male (ukemi-waza). Il corpo assume determinate forme per interrompere una rovinosa caduta e arrivare in maniera morbida a contatto con il tappeto. Esiste anche la possibilità di lottare corpo a corpo al suolo cercando di immobilizzare o di portare alla resa l'altro. Tutti questi esercizi sono affrontati dopo un'adeguata fase di attivazione e preparazione chiamata tai-so (quella che definiamo comunemente "ginnastica").

Judo, lo sport più completo

di andreaspano (Medie Superiori) scritto il 29.11.18

L'UNESCO ha dichiarato che la pratica dello sport del judo è importante per la formazione armonica dei bambini e ragazzi dai 4 ai 21 anni e come allenamento regolare per qualsiasi età.
Permette una preparazione fisica completa, potenziando sia l'aspetto psicomotorio che sociale, in quanto rafforza il rapporto con altre persone, attraverso l'uso del gioco e della lotta come un integratore della motricità.
Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) considera il judo uno degli sport più completi in quanto promuove i valori dell'amicizia, partecipazione, rispetto e richiede uno sforzo continuo per potersi migliorare.
La pratica del Judo permette anche un'educazione psicologica con dei benefici, come lo sviluppo dell'autostima a livello personale, sociale e familiare, incrementa le capacità di autocontrollo, incoraggia l'espressione delle emozioni e aiuta ad assumere più sicurezza in sé stessi.
Per quanto riguarda i benefici fisici è una delle arti marziali più complete che ci sia, poiché, esercitando tutti i muscoli senza eccezioni, permette al praticante di raggiungere uno sviluppo armonico e simmetrico nella formazione muscolare ed ossea, favorendo un corretto sviluppo di tutti gli organi e sistemi del corpo, ad esempio quello cardiovascolare, respiratorio, nervoso e immunitario.

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